Lunedì 6 dicembre è stato firmato a Roma, presso la sede di CNA, con la presenza di tutte le parti datoriali del settore e le delegazioni trattanti di
Fai Flai e Uila collegate da remoto, l’accordo per il
rinnovo del contratto nazionale Artigiani Area Alimentare e Panificazione (01/01/2019 – 31/12/2022), che coinvolge circa trentamila aziende e oltre centomila lavoratrici e lavoratori.
Di seguito, i contenuti dell’intesa:
Parte prima - Imprese Artigiane Alimentari e Panificazione.
1)Recepimento dell’accordo interconfederale del 26 novembre 2020.
2)Art. 5: rilancio della contrattazione di secondo livello attraverso il rinnovamento del modello tradizionale che va a includere la contrattazione di distretto, monitorato annualmente dall’Osservatore Nazionale di settore.
3)Art 6: aumento da 32 a 40 ore retribuite per la formazione e l’aggiornamento continuo delle lavoratrici e dei lavoratori.
4)Art. 24 e 24 bis: possibilità, per la lavoratrice madre o il lavoratore padre in condizioni di mono-affidatario, di prolungare di sei mesi continuativi il periodo di esenzione dal lavoro notturno, a partire dal terzo anno di vita del proprio figlio; le maggiorazioni previste da questi articoli, saranno calcolate, a partire dal 1° dicembre, non più sulla retribuzione tabellare ma su quella globale di fatto, con evidente vantaggio per i lavoratori e le lavoratrici;
5)Art. 21: impegno delle Parti a costituire una Commissione Tecnica volta ad aggiornare/integrare le attuali declaratorie presenti nella classificazione del personale.
6)Art. 38: definizione delle causali di ricorso al contratto a tempo determinato;
7)Art 47: per i genitori di figli fino a tre anni d’età, sono previste forme di flessibilità nell’orario di entrata e uscita, per l’inserimento degli stessi all’asilo nido. Inoltre, per le lavoratrici e i lavoratori viene prevista la possibilità, durante la fruizione di periodi di astensione facoltativa dal lavoro, di ottenere l’anticipazione del TFR nella misura del 30% per una sola volta e con una anzianità di almeno 8 anni presso il datore di lavoro.
8)Art 60: riconoscimento ai lavoratori immigrati delle 150 ore di permesso retribuito ai sensi dell’art 64 (diritto allo studio) per l’apprendimento della lingua italiana.
9)Nuovo Art.: introduzione del lavoro intermittente in forma sperimentale, fino al 31 dicembre 2023 limitato alle sole figure di lavoratori che effettuano esclusivamente la presa in carico e la consegna dei prodotti presso il domicilio dei clienti del datore di lavoro; si prevede l’indennità di disponibilità pari al 25% della retribuzione globale di fatto e una indennità mensile pari al 7% sempre della retribuzione globale di fatto per maneggio denaro.
10)Aumento salariale - parte Artigiana alimentare: 77,00 euro al livello 3°A con le seguenti
- 32,00 euro dal 1° novembre 2021;
- 30,00 euro dal 1° marzo 2022;
- 15,00 euro dal 1° luglio 2022.
11) Aumento salariale - parte Panificazione Artigiana: 74,00 euro al livello A2 con le seguenti
- 32,00 euro dal 1° novembre 2021;
- 30,00 euro dal 1° marzo 2022;
- 15,00 euro dal 1° luglio 2022.
12) “Una Tantum” pari a 140,00 euro lordi, sia sulla parte artigiana che per la panificazione,
erogata in due soluzioni, la prima pari a 70,00 euro con la retribuzione del mese di febbraio
2022, la seconda pari a 70,00 euro con la retribuzione del mese di aprile 2022.
Parte seconda Imprese non artigiane del settore alimentare che occupano fino a 15 dipendenti.
1) La parte normativa viene allineata ed integrata a quanto previsto dal Ccnl UnionAlimentari-
Confapi;
2) Aumento salariale, a parametro 137, pari a 88,13 euro erogati con le seguenti tranche
- 25 euro già erogati a febbraio 2021;
- 21,43 già erogati ad aprile 2021;
- 20,85 euro dal 1° novembre 2021
- 20,85 euro dal 1° gennaio 2022
In questo modo è stato previsto il completo allineamento a partire dal 1° gennaio 2022 delle
retribuzioni di questo contratto a quello dell’industria alimentare.
Le Segreterie nazionali di Fai, Flai e Uila esprimono soddisfazione per l’accordo siglato che,
nonostante la lunga trattativa vincolata dalla pandemia, incrementa in modo significativo le tutele e i
salari dei tanti lavoratori e lavoratrici del settore.
Tramettiamo in allegato il testo dell’accordo.
Cordiali saluti
Fai-CISL Giorni - Anselmi
Flai-CGIL Gambillara - Franzese
Uila-UIL Majrone - Sette